Frida a Parigi nel 1939, non c’è niente di più sbagliato che immaginarla mentre vaga per la città sola e sconsolata!
Nonostante qualche incontro non proprio “fortunato”, in realtà la capitale francese le offre la possibilità di conoscere tante persone stimolanti e di costruire con alcune di loro dei legami di amicizia.
È il caso non solo dell’artista Marcel Duchamp, ma anche del poeta Paul Eluard e dell’artista Max Ernst, con i quali trascorre le sere in giro per i caffè o per i locali di musica jazz. Anche il mondo della moda non può non accorgersi di Frida, tanto che la celebre rivista Vogue mette in copertina la mano inanellata di Frida.
Tanti gli amici che l’hanno sostenuta e senza i quali l’esperienza parigina sarebbe stata sicuramente più sgradevole!
Ecco come Frida racconta a Nickolas Muray in una lettera il suo arrivo a Parigi